Ortona – Domenica 13 Marzo ore 11.00
Concerti Aperitivo – Ortona Teatro Tosti ore 11.00
GRANT STEWART ITA QUARTET
Grant Stewart, sax
Alessandro Collina, pianoforte
Giovanni Sanguineti, contrabbasso
Enzo Carpentieri, batteria
Tribute to Charlie Parker
Grant Stewart, nato a Toronto, Canada, il 4 Giugno 1971, è stato avvicinato alla musica di Parker, Gray e Hawkins dal padre e in seguito da Pete Schofield, che lo inserì nella big-band locale con i suoi primi ingaggi professionali. A 17 anni passò al tenore passando immediatamente ad un livello molto più alto di performances e quindi di contatti e ingaggi con grandi musicisti coma Pat La Barbera e Bob Mover, quest’ultimo sempre considerato da Grant il suo miglior maestro e dal quale è stato maggiormente influenzato, insieme a Rollins, Coltrane, Byas, Young. Prima del suo trasferimento a New York all’età di 19 anni, Grant Stewart ha studiato con maestri del calibro di Donald Byrd, George Coleman, Barry Harris, ad Joe Lovano, suonando inoltre con Clark Terry, Curtis Fuller, John Hendricks, Etta Jones, Frank Gant, Bob Mover, Brad Mehldau, Larry Goldings, Peter Bernstein, Jimmy Cobb, Mickey Roker, Arthur Harper, Jimmy Lovelace, Cecil Payne, e diventando membro stabile dello “Al Gray Sextet”. Ha realizzato diversi CD per la Criss-Cross, la Fresh Sound e Impulse. In questi lavori è accompagnato da musicisti del calibro di Brad Meldau, Peter Washington, Kenny Washington, Joe Magnarelli, Pete Bernstein, Billy Drummond, Chriss Higgins ed altri ancora. Il New York Times dice di lui: “Differente da ogni altro tenorista d’oggi…un genio crescente, …è l’essenza della sincerità e del non compromesso…un suono dal profondo, viscerale che colpisce di dedizione, lirismo e assolutezza”… “…procuratevi i suoi dischi e correte a sentirlo nei clubs!”
Stewart conosce il contrabbassista genovese Giovanni Sanguineti a New York nell’autunno del 2004 al “Fatcat”, storico jazz-club. Dalla primavera dello stesso anno i due si esibiscono insieme e nel maggio del 2009, accompagnati da Daniele Gorgone al pianoforte e Giovanni Gullino alla batteria, realizzano un tour italiano che termina con l’incisione del disco “Mindfulness”, che contiene musiche originali di Sanguineti. Nel marzo 2010 Stewart, con lo stesso Sanguineti al contrabbasso, con il pianista savonese Alessandro Collina e con il batterista di origini partenopee Enzo Carpentieri, forma il Grant Stewart Ita Quartet, con cui inizia ad esibirsi con grande successo per le platee italiane ed europee, proponendo brani originali e famosi “standard bop”.
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