Sabato 10 Dicembre_2011
PESCARA – Maison des Arts
Sabato 10 dicembre – ore 18.00
QUARTETTO ITALIANO
DI CLARINETTI
- Maurizio Morganti sax, clarinetto piccolo
- Carlo Franceschi, clarinetto
- Augusto Lanzini, clarinetto basso
- Giovanni Lanzini, corno di bassetto
Quartetto Italiano di Clarinetti, costituitosi nel 1985, è tra i più longevi e prestigiosi ensemble di fiati a livello internazionale. È importante ricordare nel 1987 l’esibizione alla presenza di SS. Papa Giovanni Paolo II in Sala P. L. Nervi in Vaticano, con un concerto registrato dalla Radiotelevisione Vaticana. Ha tenuto tournèe in vari paesi del mondo, partecipando con successo di pubblico ed entusiastici apprezzamenti della critica ai più importanti festival e rassegne musicali. Ha effettuato registrazioni radiofoniche e televisive, incisioni discografiche, esecuzione di prime assolute di brani ad esso dedicati. Questi sono i numeri di questo quartetto, nato per promulgare e valorizzare il clarinetto e la sua famiglia nell’ambito della musica da camera. Un’intensa attività, attraverso anni di studio e di appassionata ricerca, che gli ha consentito di acquisire un ricco repertorio, che spazia dal classicismo fino alla musica contemporanea, con particolare attenzione per la cultura etnica. Negli anni ’90 ha effettuato varie registrazioni televisive e radiofoniche per la RAI e per importanti network privati, tra le quali I Clarinetti di Mozart (1989) per Raiuno TV, Ribalta e Concerto di Natale alla radio (1992) per Radiouno e Mozart Abend (1991) per Retemia TV. Premiato in importanti concorsi nazionali ed internazionali di musica da camera, nel 1987 ha vinto il Primo Premio Assoluto all’XI Concorso Internazionale Città di Stresa. Nel 1998 il Quartetto ha inciso il CD Gershwin Serenade per l’etichetta Iktius e nel 2004 è stato invitato dalla prestigiosa Radio della Svizzera Italiana a registrare un programma interamente dedicato alla world music, poi divenuto incisione discografica (Tra Bianco e Nero) per l’etichetta EMA Records. Nel 2007 è uscito il CD I Clarinetti di Mozart, subito notato dalla critica specializzata sia per il contenuto che per il valore interpretativo. Attivo anche nel campo della musica contemporanea, il gruppo è stato più volte dedicatario di composizioni di autori quali B. Porena, O. Lacagnina, F. De Sanctis De Benedictis, F. Iannitti Piromallo, M. Milani, M. Curtis, J. P. Pommier, R. Nelson, pubblicate da importanti case editrici di rilevanza internazionale.
The greatest hits of old America è un viaggio (semiserio) nella musica della vecchia America. “Ritmi allegri e divertenti, gags, coinvolgimento del pubblico, pagliette bretelle e papillons…ne fanno uno spettacolo brioso veloce e leggero, di quelli che mettono davvero di buonumore” (La Nazione). “Un’ora e mezza di sano divertimento e di godimento assoluto della musica, eseguita fra l’altro con rara maestria” (Il Tirreno). Quattro amici musicisti, che suonano insieme da oltre venti anni, che hanno eseguito di tutto in giro per il mondo…, ma ancora con un sogno nel cassetto: un viaggio nel tempo, a ritroso, nei fasti della mitica vecchia America. Quella dei locali fumosi dove le pupe e i boss sorseggiano whisky sulle note metalliche dei ragtimes di Joplin, quella in bianco e nero del cinema muto e quella delle luci sfavillanti del musical. L’America dei songs pieni di incanto di George Gershwin, ma anche quella ironica raffinata e sorniona dei ritmi di Duke Ellington. Guardando ed ascoltando con fantasia e immaginazione, si vedranno i quattro musicisti girovagare allegramente con i loro clarini sotto braccio per i locali degli States, distinguendosi sempre, oltre che per il loro accento toscano, per la loro chiassosa allegria…Il quartetto “mangia tipico e abbondante”… “Ovunque si esibiscono lasciano bene impresse nella memoria dei ristoratori le loro abbondanti libagioni”…“Esigenze di scena: una sedia e un attaccapanni”.
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